Di applicazioni che promettono di velocizzare il cellulare, aumentare la durata della batteria e magari fare miracoli, ce ne sono tantissime. Ma forse non tutti sanno che l'unica che permette di fare tutto ciò è Greenify, anche se ha bisogno di qualche spiegazione in più per comprendere il suo funzionamento.
Ecco la nostra guida, semplice e abbastanza rapida, per risparmiare RAM e batteria grazie a Greenify.
Greenify è l'applicazione che magicamente vi permette di risparmiare RAM e batteria, ma dove li trova questi superpoteri?
Il suo trucchetto è quello di bloccare l'esecuzione in background delle applicazioni, ma non è un semplice task killer, infatti Greenify iberna le app, ovvero permette di lasciarle dormienti e di avviarle solo quando lo richiediamo noi.
Detto così sembra semplice, ma in realtà Greenify permette di scegliere tante opzioni per migliorare ancora di più il risparmio.
Modalità No-Root Free
In questa modalità è possibile usufruire delle opzioni base di Greenify, ovvero l'ibernazione delle applicazioni che avete installato (non quelle di sistema) e anche una specie di ibernazione automatica.
Partiamo dai primi passi.
La schermata, che vedrete appena aperta l'applicazione, vi spiega in breve come funziona l'applicazione e vi permette di aggiungere delle applicazioni da ibernare premendo il pulsante "+" in alto.
Dopo aver premuto il "+" avrete una lista di applicazioni: siete nell'Analizzatore app. La lista si divide in applicazioni che sono "in esecuzione in background", che "potrebbero rallentare il dispositivo" e "altre". Quindi selezionate l'applicazione che volete ibernare e premete la "v" di conferma in basso a destra.
A questo punto nella schermata iniziale compaiono le applicazioni selezionate e grazie a un pulsante in basso a destra con scritto "zzz" potete forzare l'ibernazione.
L'altra funzione utile che avete con la modalità No-Root Free è l'ibernazione automatica, anche se è un po' grezza.
In pratica, le applicazioni che avete selezionato verranno ibernate appena si spegne lo schermo: dopo qualche istante, infatti, vedrete lo schermo accendersi e Greenify che chiude le applicazioni in modo forzato.
Per abilitare questa funzione dovrete premere sui tre pallini in alto a destra e selezionare "Funzioni sperimentali" e poi tappare su "Ibernazione automatica (4.1+)" . A questo punto sarete indirizzate nel menù Accessibilità all'interno delle impostazioni del vostro telefono e dovrete attivare Greenify per consentire l'ibernazione automatica.
Infine, l'ultima funzione a cui potrete accedere in modo gratuito e senza root è la scorciatoia per ibernare le applicazioni, ovvero un'icona che si posiziona nella home dello smartphone e che, premendola, vi chiuderà tutte le applicazioni selezionate.
Modalità Root, Xposed e pacchetto donazione
La modalità No-Root ha il grande limite di non permettere alle applicazioni ibernate di mandare notifiche e push. Per esempio se ibernate Facebook non riceverete le notifiche, finché non aprirete l'applicazione.
Usando la modalità Boost potrete accedere a molte funzioni utili, che vi permetteranno di avere un maggior risparmio di batteria e di RAM, di ricevere le notifiche nonostante le applicazioni siano ibernate, di ibernare app di sistema e di scoprire quali applicazioni cercano di risvegliare il vostro dispositivo.
Per avere tutte queste feature dovrete avere i permessi di Root attivi sul vostro smartphone, installare Xposed Framework e acquistare la il Pacchetto Donazione.
Per installare Xposed dovrete scaricare l'apk da QUI e attivare il modulo relativo a Greenify, mentre il Pacchetto Donazione si scarica dal Play Store (QUI).
Queste sono tutte le funzioni che potete attivare in questa modalità.
Vi ricordiamo che Greenify non è un task killer, i quali chiudono le applicazioni, ma poi vengono riaperte dal sistema automaticamente. Greenify iberna le app e le lascia in una specie di sonno, quindi non si possono riattivare, a meno che non vengo aperte dall'utente.
Questo è l'unico modo per risparmiare batteria e memoria RAM, quindi anche di velocizzare il cellulare.
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