Smartphone cinesi? Occhio alla compatibilità con la "banda 800" LTE - Tuttoxandroid

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1 aprile 2016

Smartphone cinesi? Occhio alla compatibilità con la "banda 800" LTE


Gli smartphone cinesi cosidetti "Cinafonini" stanno avendo molto successo in europa e anche da noi, infatti non sono pochi coloro che comprano questi dispositivi (Xiaomi, OnePlus, Meizu, Zuk..) i quali sono economoci rispetto alle marche più blasonate (vedi Samsung, Lg, Sony, HTC) pur mantenendo un alta qualità. 

Quando andiamo ad acquistarli però potremmo incappare in problemi di segnale perché può capitare che alcuni di questi smartphone deficitano di alcune frequenze di rete, perciò prima di fare un acquisto dobbiamo controllare bene su che frequenza opera la nostra compagnia telefonica.


In Italia ci sono ben quattro diverse bande di rete LTE: 800 MHz, 1800, 2600 e 2600 TDD.
Di seguito la tabella delle frequenze aggiudicate dai vari gestori con la relativa spesa:


Maggiori saranno i MHz a cui lavorerà la frequenza e migliore sarà la velocità del segnale, a discapito però della copertura. Ad esempio la frequenza a 800 MHz (che corrisponde a 3G/H+) avrà una copertura più estesa ma meno performante per quanto riguarda la velocità di scambio dati.

Chi acquista uno smartphone di provenienza ASIATICA (i quali hanno TUTTI la TDD-LTE 2600Mhz e pochissimi la FDD-LTE 800Mhz) non avranno nessunissimo problema ad usarlo in 4G con operatore H3G

Ecco la situazione specificando frequenze e operatori italiani


2G = GSM/GPRS/EDGE

le frequenze italiane ma funzionanti più o meno in tutto il mondo sono 900 MHz (EGSM-900) e 1800 MHz (DCS-1800).

TIM: EGSM-900
Vodafone: EGSM-900
Wind: DCS-1800 (ma usa EGSM-900 in alcune zone dove ha acquisito le antenne della BLU)
H3G: EGSM-900

3G = UMTS/WCDMA

le frequenze europee sono Band I (W-CDMA 2100) e Band VIII (W-CDMA 900), è UMTS-FDD mentre in Cina ad es. si usa l’UMTS-TDD detto anche TDSCMDA (quindi anche se le frequenze sono simili, non sono compatibili)
Sono utilizzate entrambe da tutti gli operatori italiani.

4G = LTE (FDD-LTE per la precisione)
le frequenze italiane sono la B3 (DCS-1800) B7 (IMT-E-2600) B20 (EU DD – 800) – quest’ultima entra nello standard europeo
le frequenze mondiali sono B1 (IMT-2100) B3 (DCS-1800) B7 (IMT-E-2600) B28 (APT-700) in FDD-LTE ma anche B38 (IMT-E TDD 2600) B40 (TDD 2300) in TDD-LTE

TIM: B3 B7 e B20
Vodafone: B3 B7 e B20
Wind: B7 e B20
H3G: B3 e B7 , più la B38 @2600MHz in TDD-LTE.

La B20 ha una capacità dati paragonabile al 3G in realtà, ma viene utilizzata per fare arrivare il 4G nelle zone rurali alla stregua della banda da 900MHz del 3G stesso.


Per controllare le frequenze dello smartphone che abbiamo o desideriamo andiamo sul sito Frequency Check tramite questo LINK per scoprire tutte le frequenze supportate da questo terminale,  la percentuale di copertura per nazione e anche la percentuale di copertura per operatore




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