Una città affascinante con un giusto mix di innovazione e
tradizioni fortemente sentite. Questa è Budapest, una capitale di oltre 2
milioni di abitanti che intreccia tante
nazionalità ben integrate tra loro. Nella mia
breve permanenza, non mi sono soffermato solo sulle bellezze
architettoniche e naturali, ma anche su ciò che la città offre dal punto di vista tecnologico.
Orientarsi in una grande metropoli come quella ungherese potrebbe
non essere semplicissimo, ma la tecnologia ci viene in aiuto: indispensabili
sono uno smartphone e le giuste app. Map Marker è stata l'applicazione scelta
come ausilio per questo viaggio e vi spiego perché:
- ha una mappa off-line consultabile senza connessione;
- consente di segnare i posti che vogliamo vedere con dei marcatori;
- permette di personalizzare i punti che abbiamo segnato per colore(diversificando monumenti, locali ecc);
- ha una funzione integrata di navigatore che continua a funzionare anche in mancanza di rete;
- si possono creare più mappe consultabili;
- è in italiano.
A livello di tecnologie, la città offre molto: partiamo dal
WI-FI, presente quasi ovunque, sia per
la copertura in numerose zone della città , sia per le reti aperte offerte dai
locali. Come accade anche per altre
città turistiche, le visite ai vari
monumenti sono prenotabili on-line e i
biglietti possono essere mostrati direttamente dal cellulare, risparmiando
difficili e noiose operazioni di stampa. Avere uno smartphone è ormai
indispensabile! Proprio per questo le mie attenzioni si sono soffermate sulle
marche presenti sul territorio, i negozi e i costi. Balzano agli occhi: pochi
negozi Apple (per fortuna), due grandi insegne di Samsung e Huawei, negozi di
telefonia quasi tutti presenti nelle metro sottoforma di stand, costi
abbastanza in linea con i nostri, gli Elephone presenti nel Media Market (il
nostro Media World) e la scoperta di un nuovo brand di nome Navon. Questa marca
propone telefoni low-cost,dal design semplice che nell'aspetto ricordano altri
dispositivi. Ad esempio, ho avuto modo di provare il Navon Mizu M505 LTE che
ricorda, non solo nel nome, ma anche nel design, il Meizu M2 Note. CuriositÃ
sui prezzi: 180000 HUF(circa 592€) per un Huawei Mate 8, 75000 HUF(246€)
per un Elephone P8000 e 50000(160€) per il Navon Mizu con processore MTK 6735P quad-core, 1 GB
di RAM e GPU Mali-720.
Nella nostra tappa alle famose terme Szechenyi che contano
15 diverse piscine interne e 3 esterne, ho colto l'occasione per provare la Shark Eye
Bull-1, action cam di fascia bassa, ordinata da Amazon al costo di 30€ e
di cui a breve vedremo una recensione completa. piccole anticipazioni: ho
tenuto la cam sempre con me durante l'intero percorso tra piscine, sauna e bagno
turco, anche grazie alla discreta durata della batteria da 900mAH, lo scafandro
in dotazione si è comportato benissimo e gli accessori sono stati utili per
agganciare la cam al polso e alle tasche.
Anche questo viaggio è stato una conferma che viaggiare
offre l'opportunità di confrontarsi con nuove realtà e approfondire le proprie
passioni, in contesti nuovi che arricchiscono il proprio bagaglio di
conoscenze.