Andiamo a vedere quali sono le significative modifica riguardanti la Manovra Finanziaria 2025, che introduce variazioni sulle tassazione delle auto aziendali in Italia. Questo avrĆ un impatto diretto sia sui datori di lavoro che sui dipendenti. Vi offriamo una panoramica dettagliata:
Tassazione e Incentivi
Dal 1° gennaio 2025, le auto aziendali con motore termico (benzina, diesel, full hybrid, GPL e metano) subiranno un notevole aumento della tassazione, si passa dal 30% al 50% del costo chilometrico calcolato secondo le tabelle ACI per una percorrenza convenzionale di 15.000 chilometri. Cosa significa questo? Che una vettura con un fringe benefit attuale di 2.416,5 euro si vedrĆ aumentare il costo di oltre 4.000 euro, con un incremento del 66%.
Incentivi per Veicoli Elettrici e Plug-in Ibridi: Le auto elettriche vedranno invece una riduzione della tassazione al 10%, mentre le ibride
plug-in al 20%. Questo cambiamento tende a incentivare l'adozione di veicoli piĆ¹ ecologici, si offre un risparmio fiscale per i modelli a basse emissioni.
Impatto sulle Aziende e i Dipendenti
Le aziende che hanno un parco di veicoli termici subiranno un aumento dei costi, che condizionerĆ le decisioni di acquisto o leasing di nuovi veicoli. Questo potrebbe portare a una riduzione delle immatricolazioni di auto aziendali a noleggio a lungo termine e a un calo degli acquisti aziendali.
Le aziende che scelgono di passare a flotte di veicoli elettrici o ibridi plug-in potrebbero beneficiare di risparmi fiscali, rendendo piĆ¹ attraente l'investimento in tecnologie sostenibili.
Clausola di Salvaguardia
Vi ĆØ una clausola di salvaguardia per evitare che l'aumento della tassazione penalizzi i veicoli ordinati nel corso del 2024 ma consegnati nel 2025. Questo significa che per le auto ordinate entro il 31 dicembre 2024, continuerebbe ad applicarsi il regime fiscale attuale.