La scelta di Xiaomi di rilasciare il suo Xiaomi Redmi Note 3 con il bootloader bloccato inizia ad avere un senso. L'azienda sta infatti procedendo al blocco del bootloader in tutti i suoi Smartphone.
La scelta di mercato sarebbe stata influenzata dalla volontĆ di mettersi in regola con gli standard di Google in termini di sicurezza. Ricordiamo che uno smartphone con Bootloader bloccato, non solo protegge i file importanti del dispositivo, ma mette in sicurezza soprattutto l'utente in sĆØ e per sĆØ.
RecentementeXiaomi ha iniziato il blocco del bootloader di altri suoi device come: Mi 4c e il Mi Note Pro. Naturalmente questo migliorerĆ la sicurezza, come accennato prima, ma c'ĆØ un prezzo molto duro da pagare.
- Questo blocco non influenzerĆ gli aggiornamenti via OTA
- Il Root verrĆ disabilitato, se l'utente lo abiliterĆ dovrĆ anche sbloccare il Bootloader
- La modalitĆ di ripristino verrĆ modificata. Infatti sarĆ necessario usare Mi PC Suite
- Gli utenti non potranno piĆ¹ flashare le ROM con Miflash, dovranno sbloccare il Bootloader per flashare con FastBoot