A distanza di un breve periodo dalla comunicazione ufficiale, Tre e Wind iniziano a darsi da fare per realizzare qualcosa di concreto e migliorare i servizi offerti. Molti si aspettano un notevole miglioramento della rete sia dati che voce, visto che le infrastrutture d'ora in poi saranno condivise, ma anche delle offerte per sbaragliare la concorrenza e aggiudicarsi il primato in Italia. Sarà così? Lo scoprirete nell'articolo.
La notizia che vi riportiamo proviene direttamente da Corriere Economia, in cui alcune fonti attendibili riportano le priorità della nuova società.
Quindi, come da titolo, ci saranno miglioramenti dei servizi, maggiore efficienza delle reti e maggiore copertura, soprattutto in 4G, ma non ci saranno super offerte.
Questa prima mossa, derivata dalla fusione tra Tre e Wind, darà una tregua alla guerra delle tariffe.
Niente offerte esagerate, ma miglioramento dei servizi: questa è la priorità.
Per miglioramento dei servizi si intende diminuzione del numero di antenne, per portare più efficienza e tagliare le spese di manutenzione, diminuzione dei centri Wind e Tre su tutto il territorio nazionale (non avrebbe senso avere tutti quei negozi nello stesso paese), e una conseguente drastica riduzione dei costi di quasi 700 milioni di Euro. Gli investimenti principali riguardano, invece, la linea di casa e la fibra, campo in cui Wind-Infostrada arranca rispetto alla concorrenza, ovvero Tim e Vodafone.
Ovviamente tutto questo non avverrà in tempi molto brevi, ma ci vorrà almeno un anno affinché l'Antitrust dia il consenso. Nel frattempo per i clienti Tre e Wind cambierà poco, le tariffe rimarranno le stesse, ma ovviamente la differenza più tangibile sarà il miglioramento della copertura, si spera soprattutto in un'estensione della rete 4G.
Ovviamente tutto questo non avverrà in tempi molto brevi, ma ci vorrà almeno un anno affinché l'Antitrust dia il consenso. Nel frattempo per i clienti Tre e Wind cambierà poco, le tariffe rimarranno le stesse, ma ovviamente la differenza più tangibile sarà il miglioramento della copertura, si spera soprattutto in un'estensione della rete 4G.
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